Prato città amica dei bambini. Arriva all’Ufficio Anagrafe il Baby Pit Stop grazie al protocollo d’intesa tra Unicef e Soroptimist International

Stamane al piano terra della sede dei Servizi Demografici del Comune di Prato in piazza Cardinale Niccoló, è stato installato il settimo “Baby Pit Stop” grazie al progetto dell’Unicef per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Un’iniziativa realizzata grazie ad un protocollo di interesse con il club nazionale Soroptimist International ed accolto con favore dal locale club Soroptimist International di Prato.
«Il nostro scopo -ha detto Laura Badiani presidente Unicef Prato, -è quello di istituire un numero sempre maggiore di “Bps”in luoghi pubblici ma anche privati per venire incontro alle esigenze di tutte le mamma che hanno necessità di allattare i propri figli quando si trovano fuori casa. Anche perchè l’allattamento non ha orari fissi,nè numero di poppate definito,ed è difficile per loro prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi».
«Il mio club ha accolto con favore l’idea di dare gambe a questo progetto dedicato alle mamme e ai bambini piccoli – ha esordito la presidente Elena Augustin del Soroptimist International Club di Prato, -e così insieme alla socia ed architetto Mariella Corsi è stato ideato un punto di accoglienza “Baby Pit Stop” all’interno dell’Anagrafe Centrale di Prato,che tra gli uffici comunali aperti al pubblico è tra i più affollati». E alla domanda che cos’è il Baby Pit Stop spiega che – come in Formula 1 esso indica un’area di sosta per il rifornimento veloce di carburante e cambio gomme,il BPS per le mamma e i bambini è un’area allestita dove è possibile “fare il pieno di latte” e il cambio del pannolino».
«I materiali utilizzati sono semplici ed acquistati presso un’azienda multinazionale svedese,ha detto l’architetto Corsi e, -ho seguito le indicazioni del progetto dell’Unicef: una sedia comoda,un fasciatoio, una piccola area di gioco che ho delimitato con un tappeto dai colori pastello e contenitori bianchi per riporre giochi vari».
Anche l’assessore Ilaria Santi presente all’inaugurazione ha plauso all’iniziativa,-perchè essa si muove nella direzione di aiuto concreto verso tutte le donne e i bambini piccoli. Un bel gesto che fa bene e che mi auguro avrà un seguito».
Soddisfatto il Sindaco di Prato Matteo Biffoni perchè, -quest’ulteriore Bit Pit Stop dimostra l’attenzione della città nei confronti di mamme e bambini. Prato poi è”città amica dei bambini” e una città a misura di bambino è una città a misura di tutti.Questo strumento rappresenta certamente un punto di partenza concreto per mettere in pratica tante iniziative e idee che una città come la nostra deve ai suoi abitanti più piccoli». Presente anche l’assessore alla cultura Simone Mangani.